Territorio

Comunanza Agraria di Castelletta

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In Numeri

265,45 ettari

Boschi                           

Pascoli e Arbusteti     

Aree ricreative, tare ed altre superfici

48,00 H

207,00 H

10,45 H

Altitudine

Quota minima 410m

Qota nassima 1080 m

3 AREE RICREATIVE

Falesia Monte Revellone, Cippo Scarponi e Curva campo sportivo con tavoli e panche, camino e bacheca informativa

1 AREA SPORTIVA

Campo da pallone

Fauna

DA:

COMUNITA’ MONTANA ESINO FRASASSI – ZONA F

Piano Particolareggiato di Assestamento Forestale della Comunanza Agraria di Castelletta

per il decennio 2006 – 2015

Sono  presenti alcune importanti specie legate a praterie montane con ambienti rocciosi; fra queste il Codirossone.

Sempre legate ad ambienti non forestali, come gli arbusteti e le alberature, ritroviamo specie quali lo Zigolo giallo, il Succiacapre, il Torcicollo e l’Averla piccola, anche queste di elevato interesse conservazionistico.

Un’altra componente di assoluto valore è rappresentata dai rapaci, diurni e notturni, con la presenza di Aquila reale, Falco Pellegrino, Gufo reale, Lanario e Astore.

Il popolamento ornitico degli ambienti forestali è invece notevolmente più povero sebbene non vi manchino specie che, come i picchi e il picchio muratore, sono segnalate come sporadiche nell’Appennino marchigiano. Sempre nell’ambito delle specie forestali da segnalare la presenza del Ciuffolotto e dello Zigolo muciatto, qui ancora ben diffusi ed entrami tipici dei boschi montani.

Nella tabella 3.1 vengono elencate le specie censite durante lo studio ornitologico realizzato nell’ambito del già citato Piano di Gestione; per ogni specie viene inoltre indicato l’indice di rarità così come calcolato nello studio di cui sopra, a cui si rimanda per i dettagli.

Tab. 3.1: specie di uccelli nidificanti e indice di rarità così come riportate nel Piano di Gestione (1997)

 Specie Rarità
1Falco pecchiaioloPernis apivorus0.51
2AstoreAccipiter gentilis0.39
3SparvieroAccipiter nisus0.29
4PoianaButeo buteo0.23
5Aquila realeAquila chrysaetos0.78
6GheppioFalco tinnunculus0.44
7LanarioFalco biarmicus0.89
8PellegrinoFalco peregrinus0.80
9Pernice rossaAlectoris rufa0.00
10QuagliaCoturnix coturnix0.35
11FagianoPhasianus colchicus0.02
12ColombaccioColumba palumbus0.07
13TortoraStreptopelia turtur0.19
14CuculoCuculus canorus0.04
15BarbagianniTyto alba0.38
16AssioloOtus scops0.47
17Gufo realeBubo bubo0.91
18CivettaAthene noctua0.38
19AlloccoStrix aluco0.26
20Gufo comuneAsio otus0.33
21SucciacapreCaprimulgus europaeus0.43
22UpupaUpupa epops0.05
23TorcicolloJynx torquilla0.38
24Picchio verdePicus viridis0.43
25Picchio rosso maggiorePicoides major0.22
26TottavillaLullula arborea0.46
27AllodolaAlauda arvensis0.23
28Rondine montanaPtyonoprogne rupestris0.11
29RondineHirundo rustica0.19
30BalestruccioDelichon urbica0.03
31PrispoloneAnthus trivialis0.04
32Ballerina giallaMotacilla cinerea0.07
33Ballerina biancaMotacilla alba0.04
34ScriccioloTroglodydes troglodytes0.03
35Passera scopaiolaPrunella modularis0.09
36PettirossoErithacus rubecula0.07
37UsignoloLuscinia megarhynchos0.09
38Codirosso spazzacaminoPhoenicurus ochruros0.04
39CodirossoPhoenicurus phoenicurus0.29
40SaltimpaloSaxicola torquata0.17
41CulbiancoOenanthe oenanthe0.11
42CodirossoneMonticola saxatilis0.33
43Passero solitarioMonticola solitarius0.31
44MerloTurdus merula0.05
45Tordo bottaccioTurdus philomelos0.08
46TordelaTurdus viscivorus0.11
47SterpazzolinaSylvia cantillans0.10
48OcchiocottoSylvia melanocephala0.09
49SterpazzolaSylvia communis0.13
50CapineraSylvia atricapilla0.06
51Luì biancoPhilloscopus bonelli0.09
52Luì verdePhylloscopus sibilatrix0.11
53Luì piccoloPhylloscopus collybita0.06
54FiorrancinoRegulus ignicapillus0.09
55PigliamoscheMuscicapa striata0.19
56CodibugnoloAegithalos caudatus0.04
57Cincia bigiaParus palustris0.05
58Cincia moraParus ater0.03
59CinciarellaParus caeruleus0.09
60CinciallegraParus major0.02
61Picchio muratoreSitta europaea0.04
62RampichinoCerthia brachydactyla0.09
63RigogoloOriolus oriolus0.03
64Averla piccolaLanius collurio0.43
65GhiandaiaGarrulus glandarius0.06
66Cornacchia grigiaCorvus corone cornix0.01
67Passera d'ItaliaPasser italiae0.03
68FringuelloFringilla coelebs0.07
69VerzellinoSerinus serinus0.07
70VerdoneCarduelis chloris0.07
71CardellinoCarduelis carduelis0.04
72FanelloCarduelis cannabina0.08
73CiuffolottoPyrrhula pyrrhula0.05
74FrosoneCoccothraustes coccothraustes0.08
75Zigolo gialloEmberiza citrinella0.17
76Zigolo neroEmberiza cirlus0.11
77Zigolo muciattoEmberiza cia0.33
78StrillozzoMiliaria calandra0.12

Il numero di specie, presenti stabilmente all’interno dell’area di indagine, è risultata inferiore rispetto ad altri complessi adiacenti esaminati Ciò può essere in parte dovuto alla complessa morfologia dell’area e dalla presenza di tipologie vegetazionali poco vocate alla presenza di teriofauna (nella tabella 3.2 sono indicate quelle la cui presenza è stata accertata nello studio svolto nell’ambito del Piano di Gestione).

Per quanto riguarda gli ungulati, la specie più diffusa è il cinghiale, mentre il Daino ha una distribuzione discontinua. Il Capriolo, che ai tempi dello studio risultava presente solo in maniera occasionale, potrebbe essere oggi più diffuso, in virtù di un processo di espansione che ha interessato, ed interessa tuttora, la specie lungo tutto l’arco appenninico.

Scoiattolo, volpe e tasso sono uniformemente diffusi nell’area in oggetto; per quanto riguarda i mustelidi, ad eccezione del Tasso, non sono stati raccolti dati sufficientemente attendibili tali da poterne valutare in maniera approfondita la distribuzione. In base comunque alle indicazioni rinvenute in bibliografia, Donnola (Mustela nivalis), Puzzola (Mustela putorius), Martora (Martes martes) e faina (Martes foina) vengono ritenute presumibilmente presenti all’interno dell’area di studio.

Accertata anche la presenza dell’istrice, segnalato nelle Marche soltanto a partire dalla seconda metà degli anni ’60, oggi presente nella regione con un areale discontinuo sebbene ancora in espansione

Lupo (Canis lupus) e Gatto selvatico (Felis silvestris silvestris) non sono stati direttamente rilevati nel corso di questo studio, ma non può essere esclusa la presenza sporadica all’interno del complesso di individui in spostamento o erratici.

Flora

DA:

COMUNITA’ MONTANA ESINO FRASASSI – ZONA F

Sono  presenti alcune importanti specie legate a praterie montane con ambienti rocciosi; fra queste il Codirossone.

Sempre legate ad ambienti non forestali, come gli arbusteti e le alberature, ritroviamo specie quali lo Zigolo giallo, il Succiacapre, il Torcicollo e l’Averla piccola, anche queste di elevato interesse conservazionistico.

Un’altra componente di assoluto valore è rappresentata dai rapaci, diurni e notturni, con la presenza di Aquila reale, Falco Pellegrino, Gufo reale, Lanario e Astore.

Il popolamento ornitico degli ambienti forestali è invece notevolmente più povero sebbene non vi manchino specie che, come i picchi e il picchio muratore, sono segnalate come sporadiche nell’Appennino marchigiano. Sempre nell’ambito delle specie forestali da segnalare la presenza del Ciuffolotto e dello Zigolo muciatto, qui ancora ben diffusi ed entrami tipici dei boschi montani.

Nella tabella 3.1 vengono elencate le specie censite durante lo studio ornitologico realizzato nell’ambito del già citato Piano di Gestione; per ogni specie viene inoltre indicato l’indice di rarità così come calcolato nello studio di cui sopra, a cui si rimanda per i dettagli.